ll concorso è stato bandito nel periodo della quarantena, per dare un senso ai lunghi giorni di reclusione e per dare comunque un segno di vitalità dell’Associazione culturale CuBiAr. Abbiamo scelto questo tema perché legato a molti ricordi di ciascuno di noi e perché è una realtà presente nel paese, ma un po’ in disparte, meno valorizzato rispetto al passato, privo dei punti di attrazione che una volta c’erano (il Mulino, la sala da ballo, l’imbarcadero), ridotto nelle dimensioni. La nostra speranza è di contribuire al movimento per il suo rilancio, attraverso la raccolta delle memorie di chi l’ha vissuto nel passato e le fantasie dei giovani che ne hanno sentito parlare dai genitori. In queste pagine sono raccolti tutti i testi presentati al concorso. Le poesie in piemontese hanno a fronte la traduzione in italiano.